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Description
The inspiration for these works came from re-listening to this wonderful song by Beirut. If you're not familiar with them, 'Gulag Orkestar' is, in my opinion, their best album, the band leader Zach Condon doesn't get all the praise he deserves, imho.

"Postcards from Italy" is a series of works I created during my studies on MJ. More than studies, I should say obsession, since I have made thousands of images between my local stable diffusion and MJ. But I'm digressing. In creating these images, I initially wanted to give them the idea of snapshots, travel memories. As I progressed in this study, the images became increasingly painterly and abstract. To the photographic effects, painterly effects were added, double exposures were stained with paint. In these images, visions of Italy distorted by AI, where wrongly shaped and dimensioned monuments alternate with forms distorted by zoom, incongruous color stains and trails ferociously climb onto the shapes and erase them. The result is a series of dissimilar images, sometimes nostalgic, sometimes bordering on futurism. Before your lunch goes awry: I am in no way putting on the same level, not even remotely, the futurist masterpieces of Balla and Boccioni with anything that could ever come out of the training of an AI, now or in any future. It's just to give an idea. But I better stop here, I wouldn't want to end up talking to myself as I always do when writing about topics related to visual arts. I hope you like these 'Postcards from Italy'. Greetings to everyone and best wishes for the new year to those who have had the patience to read this far, cheers.

The English version is by ChatGPT, too tired to think in English. The version for my Italian friends is as I originally thought of it.

L'ispirazione per questi lavori è stato riascoltare questa meravigliosa canzone dei Beirut. Se non li conoscete, "gulag orchestar" per me è il loro album migliore, Zach Condon non riceve tutto l'apprezzamento che merita, a mio parere.

"Postcards from Italy" è una serie di lavori che ho realizzato durante i miei studi su MJ. Più che studi dovrei dire ossessione, dal momento che ho realizzato migliaia di immagini fra il mio stable diffusion in locale e MJ. Ma sto divagando, realizzando queste immagini volevo dare loro inizialmente l'idea di istantanee, ricordi di viaggio. Man mano che proseguivo in questo studio le immagini si sono fatte via via sempre più pittoriche e astratte, agli effetti fotografici si sono sommati effetti pittorici, doppie esposizioni si macchiavano di vernice, in queste immagini visioni dell'italia distorta dalla AI, dove monumenti sbagliati nella forma e nella dimensione si alternano a forme distorte dallo zoom, macchie e scie di colore incongruo si arrampicano ferocemente alle forme e le cancellano. Il risultato è una serie di immagini difformi, a volte nostalgiche, a volte rasentanti il futurismo. Prima che vi vada storto il pranzo: non sto in alcun modo mettendo sullo stesso piano, ma neanche lontanamente, i capolavori futuristi di Balla e Boccioni con qualsiasi cosa possa mai uscire dal training di una AI, ora o in qualsiasi futuro, è solo per dare un'idea. Ma è meglio che mi fermi qui, non vorrei finire per parlarmi addosso come faccio sempre quando scrivo di argomenti legati alle arti visive, spero vi piacciano queste "Postcards from Italy", un saluto a tutti e un augurio di buon anno a chi avrà avuto la pazienza di leggere fin qui, cheers.

La traduzione inglese è di chatgpt, sono troppo stanco per pensare in inglese, la versione per i miei amici italiani è come l'ho pensata io.

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The inspiration for these works came from re-listening to this wonderful song by Beirut. If you're not familiar with them, 'Gulag Orkestar' is, in my opinion, their best album, the band leader Zach Condon doesn't get all the praise he deserves, imho.

"Postcards from Italy" is a series of works I created during my studies on MJ. More than studies, I should say obsession, since I have made thousands of images between my local stable diffusion and MJ. But I'm digressing. In creating these images, I initially wanted to give them the idea of snapshots, travel memories. As I progressed in this study, the images became increasingly painterly and abstract. To the photographic effects, painterly effects were added, double exposures were stained with paint. In these images, visions of Italy distorted by AI, where wrongly shaped and dimensioned monuments alternate with forms distorted by zoom, incongruous color stains and trails ferociously climb onto the shapes and erase them. The result is a series of dissimilar images, sometimes nostalgic, sometimes bordering on futurism. Before your lunch goes awry: I am in no way putting on the same level, not even remotely, the futurist masterpieces of Balla and Boccioni with anything that could ever come out of the training of an AI, now or in any future. It's just to give an idea. But I better stop here, I wouldn't want to end up talking to myself as I always do when writing about topics related to visual arts. I hope you like these 'Postcards from Italy'. Greetings to everyone and best wishes for the new year to those who have had the patience to read this far, cheers.

The English version is by ChatGPT, too tired to think in English. The version for my Italian friends is as I originally thought of it.

L'ispirazione per questi lavori è stato riascoltare questa meravigliosa canzone dei Beirut. Se non li conoscete, "gulag orchestar" per me è il loro album migliore, Zach Condon non riceve tutto l'apprezzamento che merita, a mio parere.

"Postcards from Italy" è una serie di lavori che ho realizzato durante i miei studi su MJ. Più che studi dovrei dire ossessione, dal momento che ho realizzato migliaia di immagini fra il mio stable diffusion in locale e MJ. Ma sto divagando, realizzando queste immagini volevo dare loro inizialmente l'idea di istantanee, ricordi di viaggio. Man mano che proseguivo in questo studio le immagini si sono fatte via via sempre più pittoriche e astratte, agli effetti fotografici si sono sommati effetti pittorici, doppie esposizioni si macchiavano di vernice, in queste immagini visioni dell'italia distorta dalla AI, dove monumenti sbagliati nella forma e nella dimensione si alternano a forme distorte dallo zoom, macchie e scie di colore incongruo si arrampicano ferocemente alle forme e le cancellano. Il risultato è una serie di immagini difformi, a volte nostalgiche, a volte rasentanti il futurismo. Prima che vi vada storto il pranzo: non sto in alcun modo mettendo sullo stesso piano, ma neanche lontanamente, i capolavori futuristi di Balla e Boccioni con qualsiasi cosa possa mai uscire dal training di una AI, ora o in qualsiasi futuro, è solo per dare un'idea. Ma è meglio che mi fermi qui, non vorrei finire per parlarmi addosso come faccio sempre quando scrivo di argomenti legati alle arti visive, spero vi piacciano queste "Postcards from Italy", un saluto a tutti e un augurio di buon anno a chi avrà avuto la pazienza di leggere fin qui, cheers.

La traduzione inglese è di chatgpt, sono troppo stanco per pensare in inglese, la versione per i miei amici italiani è come l'ho pensata io.