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FuriarossaAndMimma — Hannibal - Unleashed beast

Published: 2014-02-09 09:25:53 +0000 UTC; Views: 1462; Favourites: 19; Downloads: 0
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Eh, ho avuto questo sogno in cui Hannibal era un wendigo-centauro e Will gli sparava e l'ho dovuto illustrare. Tutto qui.
Eh, I had this dream in which Hannibal was a Wendigo-centaur and Will shooting him... and I had to illustrate. That's it.
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My Hannibal fanarts:  furiarossaandmimma.deviantart.…
For other awesome Hannibal fanarts: furiarossaandmimma.deviantart.…
Also my pinterest board dedicated to Hannibal (interesting selection of images, I think): www.pinterest.com/cavolobrocco…
My Hannibal artblog on tumblr, yay: hannibalartblog.tumblr.com/
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Comments: 1315

LadyDarknessObscure In reply to ??? [2014-05-09 11:09:54 +0000 UTC]

Allora, io ora vado a scuola e non posso farlo, stasera appena torno modifico il pezzo e te lo faccio vedere. Pensavo di togliere le riflessioni di Shadow, sostituirle con quelle relative alla morte di Fenrir e poi riagganciarmi alla fuga di Radu. Perché deve e vuole fuggire. Oh, io ora esco se pensi che devo mettere qualcosa di diverso fammelo sapere, e stasera lo scrivo.

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FuriarossaAndMimma In reply to LadyDarknessObscure [2014-05-09 14:07:25 +0000 UTC]

Naah, nient'altro... così sarà perfetto.

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LadyDarknessObscure In reply to FuriarossaAndMimma [2014-05-09 17:30:44 +0000 UTC]

Così può andare?

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Fenrir era morto.
La Fine del Mondo, risvegliata nelle lande desolate di Lyngvi, aveva smesso di respirare. L'immenso essere che aveva fatto tremare anche il cuore delle creature più potenti nell'udire il suo ululato, era finito. Battendosi contro nemici ed alleati (se mai ne aveva avuti), aveva seminato panico e morte, travolgendo chiunque e qualunque cosa con la sua furia. Non fermandosi di fronte a nulla...
Fino a quel momento.
Aveva ucciso Dian... aveva cercato di mangiare vivo Tyson... aveva divorato ed annientato Lilith... 
Shadow indietreggiò di un solo passo, scostandosi dal suo corpo.
Non sentiva più battere il cuore e mai più l'avrebbe risentito.
Da lontano, gli altri draghi e dragonieri superstiti, ancora in volo, virarono in circolo per osservare la scena: il cadavere del lupo, orribilmente sfigurato, riverso sul pavimento di marmo in un lago di sangue. Non avrebbe più cercato di uccidere Mihnea. Né più la sua famiglia. O tutti quei bambini... Eliminati i seguaci di Lilith quella tremenda battaglia sarebbe terminata.
All'improvviso, passando attraverso le sue zampe e facendogli sbattere le ali d'istinto, come per portarsi via di lì, tre enormi lance trafissero la testa del grande lupo.
Erano spesse, radiose, ma non abbastanza resistenti per una creatura del genere. Penetrarono la sua carne, ma si scheggiarono in mille pezzi emettendo una scarica di energia bianca. Fu violenta. E assieme armoniosa. Eppure il corpo di Fenrir non si mosse, come non accusando nessun urto per via della sua mole, ma tutti i presenti si voltarono verso il corridoio, guardando colui da cui non si sarebbero mai aspettati quel gesto.
Inginocchiato a terra e con uno sguardo determinato a rabbuiargli il volto, Radu aveva scoccato tre delle sue frecce e da come stava guardando il risultato, sembrava che ancora dovesse succedere qualcosa.
Da qualche parte in aria, Mark sentì la voce di Vlad urlare il nome del suo odiato fratellastro, ma quando ordinò a Shadow di catturare il presidente, un'esplosione accecante li investì e mille punte si diramarono dalle schegge nel cranio di Fenrir. Non erano abbastanza resistenti neppure quelle e si frantumarono, fragili, mentre il corpo del lupo ne veniva quasi avvolto.
Indietreggiando, Shadow si portò via dal raggio d'azione delle spine che, propagandosi nell'aria come acuminati pezzi di cristallo, quasi chiusero il passaggio e fecero per inglobare anche lui in quella fitta foresta di spine.
Solo allora, con uno scatto che aveva ben poco di umano, Radu fuggì e quando Mark urlò contro di lui, una nuova esplosione di luce l'accecò. Alle sue spalle, Sara cacciò un ululato spaventoso e da lontano, Ermes ruggì coprendo l'urlo del suo dragoniere.

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FuriarossaAndMimma In reply to LadyDarknessObscure [2014-05-10 07:09:04 +0000 UTC]

Ma è perfetto! Stavolta hai fatto una piccola gemma letteraria... insomma, da perfettamente il senso dell'enormità di quanto accaduto, ricapitola cosa ha fatto Fenrir e quanto sia stato duro ucciderlo...ti sei dimenticata solo di dire che ha ucciso anche Ryu, il drago di Hiroyuki... ma per il resto ci siamo perfettamente!
Complimenti.

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LadyDarknessObscure In reply to FuriarossaAndMimma [2014-05-10 08:02:58 +0000 UTC]

Oddio... ero strasicura di averlo scritto! Meno male che ci sei tu

Grazie... ci tenevo a sistemare il pezzo personalmente visto che avevo fatto un pastrocchio!

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FuriarossaAndMimma In reply to LadyDarknessObscure [2014-05-10 08:14:13 +0000 UTC]

Fantastico! Allora... io ti lascio il mio seguito e poi mi disconnetto perchè sono miracolosamente riuscita ad ottenere la puntata numero 11 di Hannibal e me la devo guardare, yay!
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Mark si appiattì contro il dorso di Shadow, chiudendo gli occhi sensibili e artigliando le squame per reggersi forte. Lentamente, il frastuono scemò, lasciando come un fischio nelle sue orecchie. E qualcosa, qualcosa di molto debole, come il tocco di una mano morente, gli battè la schiena. Qualcosa di vivo.
Qualcosa si muoveva nel suo zaino.
Mark deglutì, chiedendosi cosa potesse essere e se potesse essere pericoloso. Aveva visto ogni sorta di orrore, in quella specie di guerra, e non sapeva cosa potesse essersi annidato nel suo vecchio zaino.
Respirando forte, si tolse lo zaino e lo aprì per guardarci dentro. La luce del sole ne illuminava il contenuto: una crisalide enorme, che si dibatteva. Il bruco. Infilò la mano per afferrare il bozzolo e lo estrasse con delicatezza. Traslucido, pulsava sul suo palmo e ben presto si spaccò e due paia di umide, bellissime ali se ne liberarono.
Vi era del giallo, dell'azzurro, dell'arancio. Il dorso della farfalla era più scuro, di un color oliva, screziato d'un tenue panna e, al centro del torace, un disegno che ricordava due teschi poggiati l'uno sopra l'altro, due teste di morto, una più piccola e una più grande.
Ricordava senza dubbio l'acherontia atropos, la sfinge testa di morto, ma aveva quel vivace azzurro, sulle ali, che se ne discostava.
La più grande preoccupazione di Mark, adesso, era di trovare un posto dove quella delicata creatura potesse asciugare le sue ali in pace prima di volare via.
La cosa incredibile era che Fenrir moriva e la farfalla, che avevano creduto ormai morta, e morta da bruco per giunta, spiegava le sue ali, delicata, aggrappata a quel bozzolo sporco.

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LadyDarknessObscure In reply to FuriarossaAndMimma [2014-05-10 10:19:14 +0000 UTC]

Io devo ancora vedere la dieci... credo... col fatto che sono stata male la settimana scorsa mi è passato di mente. Oh! Aspetta! Ora mi ricordo: avevo cercato di prenderla, ma il file non andava e ho potuto vedere solo il riassunto delle puntate precedenti! Allora dopo corro a prendere quella! 

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Era meraviglioso...
Oltre la foresta di spine, Ermes atterrò pesantemente seguito dai sopravvissuti; le urla di Vlad contro suo fratello furono coperte solo per alcuni istanti e, attraverso i pochi spiragli, Mark vide il drago oscuro guardare le punte di cristallo intensamente, studiandole. Le toccò appena col muso e quelle si prolungarono verso di lui.
Indietreggiò di tre passi e cominciò a caricare nel fondo della sua gola una palla di fuoco...
<< Shadow, via! >> gridò nello stesso istante in cui Shadow si voltò per correre lontano. Ermes si stava preparando ad aprire un varco. Con ogni mezzo, se fosse stato necessario.
Il movimento fu rapido e Mark quasi ne fu disarcionato, così pure Sara, la cui completa attenzione era puntata sul fuggitivo, oramai divenuto preda. Lo seguì con lo sguardo perfino quando il movimento del drago la fece girare su sé stessa, per non interrompere il contatto visivo. Era suo.
Raccogliendoli in fretta dalla sua schiena, Shadow li tirò a terra, per proteggerli con la sua mole: il corridoio era ampio, ma non c'erano angoli dietro cui girare e quello era l'unico modo di proteggerli, sotto le sue ali e protetti dal suo fianco.
Mark trattenne Sara per la pelliccia, anche se in qualunque momento sarebbe potuta correre via, ma non l'avrebbe fatto perché doveva assicurarsi che non rimanesse ferito.
L'esplosione non fu la più assordante che ebbero sentito in quella guerra, ma a Mark non bastò tapparsi le orecchie, già stordito dalla precedente di Radu. Le spine volarono dappertutto e, molto più avanti, Radu effettuò un movimento nell'aria per tirare su uno scudo e proteggersi. Fu quando tutte le spine cominciarono a cadere, non rappresentando più un pericolo, che Sara ululò di nuovo e, abbassandosi a terra, si diede la spinta per gettarsi all'inseguimento. Riaprendo gli occhi mentre le ali di Shadow si alzavano, Mark vide Radu accelerare ad una velocità con cui un normale essere umano non avrebbe mai potuto competere... ma non era abbastanza per seminare Sara.
<< Lo voglio vivo! >> urlò il ministro, buttandosi in avanti per farsi sentire. E, ne era sicuro, Sara l'aveva sentito; ma volerlo vivo non specificava il modo in cui glielo avrebbe consegnato. Purché fosse vivo. Perché lo avrebbe fatto... ma in che modo?

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FuriarossaAndMimma In reply to LadyDarknessObscure [2014-05-10 20:22:54 +0000 UTC]

Sara correva come un huskie sulla pista innevata, gioiosamente, slanciando in avanti le zampe e poi contraendole sotto il corpo con deliziosa leggerezza, anche se il rumore dei suoi cuscinetti sulla pietra suggeriva appena la pesantezza delle sue membra. La caccia era la sua vita, non ne sarebbe mai stata sazia, e annusare la paura per seguire il suo odore, come una strada tracciata nell'aria, infervorava il suo spirito di ebbrezza.
Radu girò la testa per guardarsi indietro, solo un istante. E in quell'istante l'aurolupus gli fu addosso, con la pesantezza scomposta di un orso, ruggendo di gola la sua gioia nell'aver preso la preda. L'umano gridò quando sentì i denti della donna lupo penetrargli nel braccio, in profondità, e tirare per portarlo indietro, come se fosse un vecchio giocattolo di pezza.

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LadyDarknessObscure In reply to FuriarossaAndMimma [2014-05-10 22:21:19 +0000 UTC]

La carne gli si lacerò emettendo un rumore disgustoso e il dolore che esplose fu così acuto da annebbiargli la vista. Una piccola parte di lui gli disse che non era così forte, ma pian piano lo sentì aumentare e gli sembrò che gli si stesse piantando nella testa, come se gli avesse colpito ogni nervo del corpo.
Oppose resistenza nel tentativo di scappare, ma fu l'dea peggiore che gli potesse venire in mente: la goldenwolf serrò di più le zanne e Radu sentì la sua carne essere masticata e l'osso frantumarsi, mentre veniva tirato a terra. Sentì vagamente una delle enormi zampe premergli la testa contro il freddo pavimento, sporco di detriti e del suo sangue, mentre gli tirava il braccio in aria, all'indietro. Avvertì la spalla slogarsi con un rumore che, in qualche modo, gli risuonò nella testa, nonostante le sue urla disperate e lo sentì piegarsi in un angolo innaturale.
Non ricordò mai che cosa le disse, quali suppliche le strillò per invocare istintivamente la sua clemenza. Seppe solo che, sbattuto e divorato da quella bestia infernale, improvvisamente il suo unico pensiero fu quello di liberarsi. Liberarsi da lei. Liberarsi di tutto. Liberarsi dall'infezione...
<< Mark, fermala! >>
Non seppe chi stesse gridando contro il ministro, ma gli chiese aiuto. Chiese aiuto alla Madre. Dio, se quel dolore era insopportabile.
<< Fermala, ho detto! >>
Non voleva morire lì. Non lì. Non così. Solo che Sara non voleva ucciderlo.
Quasi scodinzolando di gioia, lo trascinò verso il ministro oscuro, sbrindellandogli ancor di più la carne mentre ringhiava e scodinzolava alla vista della sua preda terrorizzata e sofferente.
O essere risparmiato per poi diventare un abominio simile...
Tra le grida irate di chi stava guardando la scena impotente, Radu si voltò a guardare l'aurolupos: il mostro stava sorridendo alla sua vista; un sorriso traboccante di sangue. Del suo sangue. Era orribile.
Impugnò la pistola argentata dalla fondina che portava al fianco e, premendola contro il suo braccio con le sue ultime forze, fece fuoco.
La detonazione fu spaventosa e la goldenwolf, ululando, scattò all'indietro, travolta da quella che sembrò l'esplosione dovuta ad una granata presa in pieno volto. Il bruciore negli occhi e nel naso l'irritò così tanto da allontanarsi. Lo fece. Ma solo perché aveva un trofeo tra le fauci.
<< Radu!!! >> 
L'urlo furibondo di Vlad travolse il ministro come una nuova esplosione.
Era furioso. Furioso perché non capiva che cosa stesse succedendo, perché si stessero combattendo. Non amava Radu, non l'aveva mai potuto soffrire e credeva che l'essere aggredito da un goldenwolf potesse essere una giusta punizione alla condanna che aveva inflitto al mondo con la sua presenza. Ma non lì. Non ora. Erano in guerra, dannazione! E contro di loro!
<< Ministro, che cosa cazzo stai facendo?! >> ruggì. 
Mark si voltò: Dracula era sceso dal dorso di Ermes ed avanzava verso di lui come volesse mettergli le mani addosso. Avrebbe solo dovuto provarci con Sara a pochi metri da loro.
Lo vide aprire la bocca come per gridare, ma quando la voce fece per uscirgli, Sara si sedette tra loro, masticando con soddisfazione quello che sembrava un...
<< ... Gesù...! >> imprecò il guerriero. 
Sia il ministro che Dracula si voltarono verso il fumo che si stava diradando in fondo al corridoio.
Radu era lì.
Inginocchiato contro il muro, che cercava con tutte le sue forze di sfamare i suoi polmoni di ossigeno ma senza riuscirci, stava tentando di rimettersi in piedi per fuggire.
Pur di sfuggire alla furia della guardiana del ministro, pur di non subire la sua maledizione ed esserne infettato, aveva preferito strapparsi il braccio nella maniera più cruenta e rapida aveva trovato.

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Oddio... ho scritto troppo... anche se è successo poco... Uhm... sono curiosa di sapere cosa farà Vlad. XD

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FuriarossaAndMimma In reply to LadyDarknessObscure [2014-05-11 18:04:26 +0000 UTC]

<> Borbottò Mark, mantenendo alzato il bozzolo con la farfalla aggrappata
<> ribattè Vlad, fremendo <>.
Sara scodinzolò, alzandosi, e andando a deporre ai suoi piedi il braccio. Se voleva impressionarlo, ci era riuscita.
Mark e quella sua lupa non avevano scrupoli.

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LadyDarknessObscure In reply to FuriarossaAndMimma [2014-05-11 19:08:01 +0000 UTC]

Girando attorno al braccio, ben lontano da Sara, Vlad fece l'unica cosa che gli sembrava giusta fare. Soccorrere il suo odiato fratellastro. Nessuno lo seguì, né si aspettò che qualcuno lo facesse, ma non aveva la più pallida idea di che cosa potesse dire o fare per lui. Se non stava ancora avendo una crisi era perché troppo stordito dalla detonazione del colpo e il sangue che aveva perso era già troppo. Sara, invece, si era già ripresa, nonostante le bruciature sul muso e qualche ciocca di pelo in meno. 
Si fermò a pochi passi da lui: era ancora armato.
<< Radu. >> lo chiamò.
Non parve sentirlo, ma tra non molto avrebbe sentito ben più della sua voce.
<< Radu, sono io. >> gli parlò con voce bassa, velocemente << Ovviamente l'ultimo che vorresti vedere. >> aggiunse poi. 
Abbassò lo sguardo e vide l'osso che fuoriusciva dalla sua spalla. Tutto quello che rimaneva del suo braccio assieme a qualche brandello di carne storpiata...
<< A-ah... >> 
Emettendo un verso flebile, suo fratello cercò di afferrarsi il braccio, senza trovarlo: tutto quello che trovò fu un nuovo schizzo di sangue che imbrattò la sua arma e senza perdere tempo, approfittando del gesto, Vlad gliela sottrasse e la puntò a terra. Fu allora che Radu cominciò a gridare con tutto il fiato che aveva in gola. Infine, il dolore, l'orrore era esploso.
Cadde a terra, tra le braccia di Dracula, urlando con tutto il fiato che aveva in gola. Fu un grido acuto, pieno di dolore che quasi fece allontanare il dragoniere. Aveva sempre desiderato fargli del male e sentirlo urlare in quel modo. Ora però era tutto diverso...
Lo strinse forte tra le sue braccia, per bloccarlo e lo costrinse a terra, mentre cercava un punto in cui avrebbe potuto legare strettamente un pezzo di stoffa per rallentare l'emorragia... ma non vi era. Lo sentì chiedergli aiuto, lo sentì accusare il ministro di tradimento, supplicarlo di portarlo via di lì, di salvare loro fratello, mischiando ogni frase senza alcuna logica, nominando perfino il padre di Mattia Corvino, troppo confuso ed accecato dal dolore lancinante e la sola disperazione ad impedirgli di perdere i sensi.
<< Ministro! >> chiamò, senza ricevere risposte.
<< Vlad! >> singhiozzò a denti stretti il presidente.
<< Sono qui. >> cercò di dirgli in tono neutro << Ministro!! >>
<< T-ti prego! >> gemé << Vuole uccidermi! >>
<< MINISTRO!!! >> ruggì, mentre Radu si aggrappava a lui come se fosse la sua ultima speranza.
<< No!!! >> gridò l'incantatore, quando vide la goldenwolf e il bambino muovere qualche passo per raggiungerli.
<< Fermo!!! >> ringhiò Dracula, bloccandolo tra le sue braccia.
<< Ci ha tradito!!! Tradito!!! >> strillò Radu con la voce deformata dal dolore << Lascerà uccidere Mihnea!!! >>
<< Ermes!!! >> chiamò, anche se sapeva che non avrebbe ricevuto nessun aiuto.

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FuriarossaAndMimma In reply to LadyDarknessObscure [2014-05-13 08:56:17 +0000 UTC]

Ermes si avvicinò, le ali aderenti al corpo come un velo pesante, e aprì la bocca, abbassandosi, come per baciare la ferita di Radu, che cercò di indietreggiare, terrorizzato, trascinandosi sul pavimento. Come per un istinto che non si sarebbe saputo spiegare, Vlad lo trattenne, dita strette intorno alle sue spalle, spingendo il corpo del fratellastro verso il basso, mordendosi l'interno di una guancia.
Il drago toccò con la punta della lingua il moncherino del braccio, le fiamme che si affollavano intorno alla carne quasi trasparenti, come le fiammelle di un fornello a gas, cauterizzando la ferita.

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LadyDarknessObscure In reply to FuriarossaAndMimma [2014-05-13 09:19:50 +0000 UTC]

Gridò e cercò di fuggire, rigirandosi su sé stesso per nascondere la spalla sinistra, ma Dracula lo immobilizzò e per la prima volta si rese conto di quanto debole fosse l'altro, dopo aver perso tutto quel sangue. Guardò la ferita: c'era ancora un frammento di osso a sporgere tra la carne cauterizzata, ma il sangue si era quasi fermato del tutto. Anche se, con sarcasmo, immaginò che non ne avesse tanto altro da perdere. Gemendo, Radu si contorse contro di lui e, infine, a lui si aggrappò, affondandogli il viso nel petto. Piangeva di dolore e trovò quasi incredibile che, tra tutti, chiedesse proprio a lui aiuto. Proprio come quando erano stati bambini...
<< V-Vlad... ti p-prego...! >> singhiozzò, mentre l'altro lo stringeva forte per farlo stare fermo.
<< E' finita. >> gli disse.
<< Ti p-prego! >> pianse, cacciando un urlo che fece indietreggiare molti dei presenti << E' con lui! Mark è con lui...! >>
Vlad aggrottò le sopracciglia, cercando di capire le sue parole, ma quando Sara si mosse un moto di orrore s'impadronì nuovamente del fratellastro.
<< E' confuso. >> borbottò Gavin, anche lui pallido << Sta delirando... >> tentò di dire con buone intenzioni. Nessuno di loro riusciva a capire perché Sara lo avesse attaccato. Mark invece rimase in silenzio.
<< Cosa, Radu? >> domandò Vlad a bassa voce, chinandosi su di lui, per parlargli nell'orecchio.
<< ... Con lui... >> si lamentò, perso nel dolore << Lo hanno preso! >>
<< Lui chi? >>
<< Il Cavaliere Bianco! >>

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FuriarossaAndMimma In reply to LadyDarknessObscure [2014-05-13 13:33:11 +0000 UTC]

Vlad strizzò gli occhi. Il Cavaliere Bianco, certo. Certo. No. Che diavolo stava succedendo? Ovvio, suo fratello stava delirando.
Mark soffiò discretamente sulle ali della farfalla, anche se sapeva che ci sarebbero volute almeno un paio di ore perchè il processo fosse completo e l'insetto potesse volare via. Radu tremava nel guardarlo. Il bambino guardò verso di lui. Non disse che gli dispiaceva per il suo braccio, non spese parole di conforto, lo reputò inutile: non gli avrebbero ridato indietro quello che gli era stato portato via e lo avrebbero fatto sembrare ipocrita.
<> Domandò Vlad, invece
<> rispose Mark <>.

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LadyDarknessObscure In reply to FuriarossaAndMimma [2014-05-13 17:27:44 +0000 UTC]

Mentre ancora finiva di parlare, tra un singhiozzo ed un altro, Radu mugugnò qualcosa contro il petto di Vlad che, continuando a guardare male il ministro, gli mise una mano dietro la nuca, tenendolo a sé. Mark non capì nulla di quello che gli disse, ma Dracula sembrava aver capito abbastanza.
<< Ti serviva? >> gli domandò con una luce malevola ad illuminargli lo sguardo << Sicuramente in questo stato ti sarà molto utile! >>
<< Lo sarà senza alcun dubbio! >>
<< Ma certo che lo sarà! Guardalo come è in salute! >>
<< È ancora vivo! >>
<< Hai mandato Sara a prenderlo! Sara! >> alzò la voce Dracula << E la conosci, non hai scuse! >>
<< Se non l'avessimo fermato sarebbe stato ucciso da qualcuno, invece ha soltanto perso un braccio... >>
<< Il sinistro, Mark! Lui è mancino, cristo santo! >> ringhiò l'altro << Il giochetto con la freccia che ha tirato giù quel drago ce lo possiamo scordare da ora, sai?! >>
<< Smettila di fare il cretino. >> lo rimproverò il ministro gelido << È vivo. >>
<< Quella roba che hai mano sta meglio di lui! >> esclamò Vlad, riconoscendo il bruco all'improvviso e provando un moto di rabbia per quella creatura innocente << Perché cazzo stava scappando da te? Perché è da te che stava scappando! >>
<< Non...>>
<< Non - mentirmi! >> tuonò Dracula con una forza tale da far ringhiare Sara, al suo fianco e far urlare Radu, ai loro piedi. Con un gesto la fece tacere, ma sua madre rimase a scoprire le zanne rosse di sangue << Che cosa volevi da lui? >>
Mark sospirò stancamente << Le nostre uova. >>
Dracula spalancò gli occhi, incredulo << Le che...?! >>
<< Le uova di Shadow. >> rispose Mark << Vogliamo le uova di Shadow indietro. Avevamo bisogno di lui e... >>
<< ... E quindi, visto che nostro fratello è in pericolo, ha ben visto di non perdere tempo e scappare non appena avuta l'occasione! Sai, Mark... >> esplose il dragoniere << ... non sono tanto sicuro che lui li sappia aprire quegli stramaledetti portali! >>

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FuriarossaAndMimma In reply to LadyDarknessObscure [2014-05-13 20:16:32 +0000 UTC]

<> rispose Mark, poi iniziò ad allontanarsi lentamente, costringendo un Dracula schiumante di rabbia a trottargli dietro <>
<>
<>
<>
<> il bambino, calmo, trovò una sporgenza nella parete esterna, franata, di una stanza, e ci appoggiò la farfalla, aspettando che quella zampettasse per aggrapparsi alla pietra, poi si girò verso il principe, si infilò una mano in tasca e lo fronteggio <>
<>
<> Mark sollevò un sopracciglio, perplesso <>.
Bisognava ammettere che il piccoletto aveva ragione.

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LadyDarknessObscure In reply to FuriarossaAndMimma [2014-05-13 21:04:55 +0000 UTC]

<< Certo. >> disse Dracula, annuendo << L'ho fatto. E lo farei di nuovo. Sapevo perché li stavo impalando. E lo sapevano perfino loro. >>
<< In quei villaggi non potevano essere tutti colpevoli. >> puntualizzò il ministro << C'erano donne! Bambini innocenti! E... >>
<< ... Ho fatto inchiodare turbanti sulle teste dei turchi, punito mogli che non si dedicavano completamente ai loro mariti e premiato o torturato contadini a cui donavo una borsa di monete d'oro a seconda se tornavano a darmi la somma in eccesso o tacevano a riguardo. >> elencò Vlad Dracula abbassandosi alla sua altezza << Non mi ricordo mai se quel contadino è stato onesto oppure no, sai, Mark? Sarà perché nelle infinite atrocità che ho commesso qualche zelante guida turistica si è permessa di aggiungerci un bel pò di stronzate. >>
Mark socchiuse gli occhi << Vorresti forse farmi credere che eri buono? >>
<< Al contrario, ministro. >> rispose l'altro << Io sono sempre stato un mostro. Ma un mostro giusto. E, ti scongiuro, non usare queste belle parole contro di me perché non sanno di nulla. >>
Si rialzò.
<< Ti darei ragione in questa storia se non avessi detto che volevi salvarlo. >> disse << Lo volevi solo vivo per farti portare qualcuno. E andava più che bene lasciare Mihnea prigioniero da qualche parte per questo. Nostri alleati! >> sorrise storto << Lo sai che sono stati loro a buttar giù la maggior parte delle forze di Lilith? >>
Il bambino inarcò un sopracciglio.
<< Hanno buttato giù l'ottanta per cento delle difese di questo posto. C'era anche il pezzo di carne a cui hai fatto staccare un braccio a darsi da fare. Senza di loro saremmo ancora a combattere con uno scudo invisibile all'esterno della fortezza! E sai un'altra cosa? >> fece il dragoniere indicandogli con un cenno della testa il presidente << Gli vogliono davvero bene a quell'aborto laggiù e quando sapranno che cosa gli hai fatto ci si rivolteranno contro. >>
<< Se avessi potuto l'avresti dato in pasto a Lilith. >> gli sibilò il ragazzino, scuro in volto.
Un sorriso folle illuminò il volto del vecchio guerriero << Sarebbe stato meraviglioso, non trovi? Di certo la Mater Inferorum avrebbe apprezzato il dono! >>
Stava facendo un enorme sforzo ad ignorare il suo fratellastro agonizzante.
<< Perché ora ti importa di lui? >> domandò Mark scuotendo la testa.
<< Perché odio che mi si rompano i giocattoli preferiti. >> rispose l'uomo con uno sguardo folle << Ed ora dimmi tutto quello che è accaduto quando ti sei allontanato dalla battaglia. >>

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FuriarossaAndMimma In reply to LadyDarknessObscure [2014-05-14 08:14:51 +0000 UTC]

Mark non aveva alcuna intenzione di ricapitolare alcunchè. Non aveva intenzione di parlare, in generale, a dirla tutta. Non gli piaceva neanche il modo in cui Vlad si stava rivolgendo a lui, come se fosse il capo o chisacchè, e il vecchio Principe non era mai stato così volgare.
Se ne sarebbe andato, se non fosse stato per le uova.
No, se ne sarebbe andato e basta: sarebbe tornato dopo, avrebbe minacciato Vlad, quando fosse stato solo. Sicuro come la morte che il Principe non avrebbe seguito i suoi fratelli nel loro mondo, ma non ne sarebbe neppure stato del tutto escluso: gli avrebbero dato un modo per tornare. Mark lo avrebbe sfruttato.
“E se Demetrius mangiasse le uova?” Fu la domanda preoccupata di Shadow, che nonostante tutto aveva ancora paura.
Mark si poggiò indice e pollice sulle tempie. Erano soli contro tutti, maledette le alleanze.
“Abbandoniamo le uova, Shadow”
“Che cosa?”
“Abbandoniamo le uova. Ora non sono in grado di pensare lucidamente. Non sono in grado di... fronteggiarli tutti. Dobbiamo tornare più tardi. Puoi stare tranquillo che non finisce qui, se anche volessimo starcene in pace, per conto nostro, verranno comunque a romperci le...”
“Uova nel paniere?”.

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LadyDarknessObscure In reply to FuriarossaAndMimma [2014-05-14 08:27:38 +0000 UTC]

Mark non gli rispose.
A furia di sentire volgarità stava per dirne una anche lui.
<< Cos'è quell'espressione? Che vuoi fare? >> gli domandò Dracula in un tono più basso, più cupo e in qualche modo morbido.
<< Me ne vado. Voglio andarmene. >> dichiarò Mark.
Vlad aprì e richiuse la bocca, poi tacque per alcuni secondi << Vattene. >> disse soltanto << E non metterti contro la famiglia di mio fratello, per favore. >>
<< Tsk. Quindi non mi trattieni? >> gli chiese.
<< No. Direi di no. >>
Rimasero entrambi in silenzio.
<< Perché? >>
<< Perché sarebbe inutile e non ci aiuteresti. Dimmi che cosa è successo e vattene, per favore. >> 
Mark sorrise a mezza bocca << Quindi ora mi cacci? >>
<< Perché mi sono dimenticato che sei soltant un bambino. >> mormorò Vlad, passandosi una mano tra i capelli << Se sono le uova che vuoi non credo abbiano mai avuto intenzione di tenersele. Le riavrai sane e salve. Certo... >> continuò << ... appena vedranno la principessa in questo stato qualcuno avrà voglia di farci una bella frittata. Ma ci penseremo io e Lily. Ora dimmi la tua versione prima che Radu dica... >>
Un grido del presidente lo fece voltare appena.
<< ... la sua. Sbrigati. Voglio sapere di Mihnea. >>
Lo guardò negli occhi e gli si avvicinò di un passo. Mark capì che non l'avrebbe lasciato andare.

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FuriarossaAndMimma In reply to LadyDarknessObscure [2014-05-14 08:56:27 +0000 UTC]

<>
<> la voce di Vlad non tremò nel chiederlo
<>
<>
<>
<>
<> Mark scosse la testa, l'espressione concentrata <>
<> sbottò il Principe

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LadyDarknessObscure In reply to FuriarossaAndMimma [2014-05-14 09:16:14 +0000 UTC]

<< Sì che c'eri. >> insisté Mark << Eri un nosferatu! >>
<< Gesù! >> 
<< Hai lottato con quello lì, l'italiano e ti sei fatto bloccare contro il muro dal Cavaliere Bianco. >> continuò Mark rapidamente << Alla fine stava arrivando Fenrir e siamo scappati tutti, Harker ha cercato di portare via tuo fratello e mentre tu rapivi Will, ho convinto il cavaliere a salvare Mihnea e a non lasciarlo a Fenrir. Ora dimmi... >> invocò la sua attenzione, prendendolo per il polso << ... perché lui conosce Will? >>
<< Mark... >> fece l'altro << ... quando parliamo del Cavaliere Bianco stiamo parlando di Janos Hunyadi? Perché è l'unico che conosco. >>
<< Sì. >>
Vlad si liberò dalla sua stretta e cominciò a camminare avanti e indietro, solo per fare qualcosa.
<< Allora? >>
<< Allora è suo padre, dannazione! >> esplose Dracula cercando disperatamente una soluzione, un'idea, una spiegazione a tutta quella follia << Perché Radu dice che state insieme? >>
Mark deglutì << Perché serviamo entrambi Gaia. >>
Facendolo saltare sul posto, Vlad si voltò verso di lui e lo puntò col dito << Ecco perché! >>
<< Perché cosa? >> chiese, confuso.
<< Perché lo perseguitava in vita! >> esclamò Dracula << Quando lo incontrai per la prima volta mi parlò a lungo di Mihnea, ma non capii nulla! Ecco perché! E ora dimmi dove è andato? Perché non siete più insieme?? >>
<< Siamo stati attaccati dalle truppe di Lilith durante la fuga. >> rispose subito il bambino << Un tizio che non conosco con un occhio solo, con sulle spalle un ragazzo malato, ha inseguito te e Will per salvarla e il Cavaliere Bianco ha preso tuo fratello e... e... >> 
Stava per dire che l'aveva percosso a morte, ma evitò.
<< ... ed è andato da tutt'altra parte. Non so dove. Non so se hanno raggiunto Will. Non so dove sono gli italiani. >>
Rimase a guardare Vlad respirare velocemente, sempre più nervoso: il suo sguardo diceva "Lo hai abbandonato" ma non parlava. Il ministro pensò a quando Mihnea, nonostante le catene, avesse cercato di far cadere Lilith con una spinta per distrarla e permettergli di attaccarla. Non credeva l'avesse fatto a sproposito...

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FuriarossaAndMimma In reply to LadyDarknessObscure [2014-05-16 06:25:43 +0000 UTC]

O magari si. Magari non aveva mai voluto aiutarlo o aveva voluto aiutarlo perchè, insomma, era l'unico modo per sopravvivere. C'era la remota possibilità che l'avesse spinta perchè era cieco e non l'aveva vista. Ma anche se l'avesse fatto di proposito, beh, era sempre per sé stesso.
Erano chiaramente le fazioni peggio assortite della storia della guerra, non facevano altro che mettersi i piedi in testa vicendevolmente, gridarsi contro, mutilarsi e andarsene via sbuffando.
Si perdevano nei tunnel. Non sapevano chi erano i propri alleati e se lo sapevano, li perdevano nella mischia o gli morivano.
E nonostante tutto questo erano riusciti a vincere lo stesso, perchè erano incredibilmente forti e questo gli consentiva di farsi più male del dovuto fra loro.
Motivo per cui erano tutti arrabbiati, stanchi, incompresi e pieni di danni psico-fisici.
<> Mark sospirò <>.
E detto questo, il ragazzo si liberò dalla presa di Vlad, salì su Shadow e insieme se ne andarono, lasciando lì il vecchio Principe a schiumare di rabbia.   

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LadyDarknessObscure In reply to FuriarossaAndMimma [2014-05-16 18:54:47 +0000 UTC]

Ma anche Sara se ne è andata (con tutto il braccio) oppure è rimasta a far la guardia a Radu? XD

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Rimase a guardare la loro sagoma farsi sempre più piccola fino a che non la vide sparire nel cielo.
Non sapeva che cosa fare. Non sapeva dove cercare il cavaliere bianco, dove mai avesse portato suo fratello e come potesse essere anche lui ancora vivo. Reincarnazioni? Probabile... ma non poteva ideare nessun piano per attaccare. Non aveva alcun elemento ad aiutarlo e l'unico che avrebbe potuto fornirglieli se ne era andato. E Will... oddio, Will... e Francesca.... Vlad si portò le mani fra i capelli, fino a scendere sulle orecchie: aveva bisogno di silenzio. Aveva bisogno di poter riflettere in santa pace. Doveva isolarsi dalla sofferenza di Radu, dal dolore dei dragonieri e dei draghi... dal caos infernale del Ragnarok...
Quando aveva saputo di Lily aveva pregato che Lilith non avesse catturato nessun altro ed invece aveva rapito tutti i bambini che aveva conosciuto. Ed ora Will era dispersa nel castello, in balia del suo clone. Pregò Dio che non l'avesse morsa ed imprecò perché non riusciva ad immaginarsi come diavolo Francesca e suo zio fossero riusciti ad arrivare fin lì!
Non sarebbe mai riuscito a salvare tutti.
Era impossibile.
"Esattamente." disse la voce di Ermes nella sua testa.
Vlad lo ignorò e si voltò verso coloro che stava guidando nella battaglia.
L'assenza delle figure di Ryu, Hiroyuki, Dian e Tyson nella scena, seppur accettate, gli trasmisero un senso di vuoto: c'erano Sarah e Zenith, sì, ma la mancanza di Booker e Raptor, lontani e con la responsabilità dei corpi di Furiadoro, Aven e Storm, la seguace di Lilith quasi lo bloccarono. 
Respirando profondamente, avanzò a gran passi verso suo fratello, raggomitolato a terra ai piedi di September, che stava cercando di medicarlo come meglio poteva e si fermò vicino a Sarah; sporca e ferita come tutti loro.
<< Il ministro ci ha abbandonati. >> dichiarò duramente Dracula << Ditemi che è il Cavaliere Bianco. >> ordinò a Zenith e Sarah.
I loro sguardi si persero nel vuoto solamente per alcuni istanti.
<< Janos Hunyadi, il Cavaliere Bianco. >> disse Sarah con voce bassa ma chiara << Membro dell'Ordo Draconis e Giustiziere del Ministero Oscuro. >>
<< Dragoniere di Albus. >> sibilò Zenith, mostrando la lingua brevemente.

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Odio i nomi con gli accenti... 

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FuriarossaAndMimma In reply to LadyDarknessObscure [2014-05-17 09:31:07 +0000 UTC]

Sara non se n'è andata. Mark se l'è scordata lì XD
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Vlad aggrottò le sopracciglia.
<> Chiese.
Zenith sibilò indignato, facendo passare l'aria fra i denti e inarcando il collo ad esse, come quello di un cigno, i muscoli e le ossa che scrocchiavano
<> disse, scandendo le parole <>.
Vlad capì che era una di quelle cose da draghi che andavano a toccare l'onore, quelle cose per cui un bestione squamato poteva decidere di mangiarti vivo, e cercò immediatamente di riparare al torto fatto, scusandosi
<> mormorò, allargando appena le braccia e lasciando poi ricadere le mani contro i fianchi <>
<> rispose soltanto Zenith, socchiudendo le palpebre squamose
<>
<>
<>.
La risposta non soddisfaceva completamente Vlad, ma chiedere informazioni a Zenith era come camminare sui carboni ardenti. Quasi letteralmente.

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LadyDarknessObscure In reply to FuriarossaAndMimma [2014-05-17 10:07:19 +0000 UTC]

Ora sì che Radu sente di volergli bene XD

Adoro il tuo pezzo!
Devo fare uno sketch su questa scena.
"E' un drago. Bianco."
Grazie, ora sì che avverto il potere della conoscenza che scorre nelle mie vene.


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Fortunatamente, fu proprio Sarah a correre in suo aiuto << Albus è il compagno di Janos. >> ripeté piano << Non viaggiano quasi mai insieme e quando lo sono... >>
La voce le si spense.
<< ... è un pessimo segno. >>
<< Potrei sapere le sue ultime gesta? >> le domandò Vlad in un tono che sperò risultasse rispettoso per Zenith, che aveva cominciato a respirare in un modo molto pesante.
<< Scovare in ogni angolo del mondo i nemici di Gaia e giustiziarli. >> soffiò il drago sfidandolo a sostenere il suo sguardo.
<< Questo lo so. >> trattenne un sospiro il dragoniere << Ma perché ora è qui? Nel castello di Lilith. Cioè è arrivato ora per mio fratello o era qui da tempo? >>
Zenith e Sarah non gli risposero subito << Non abbiamo sue notizie da anni. >>
"Ecco, appunto." pensò Vlad, voltandosi.
"L'Ordo Draconis non è morto Vlad." disse Ermes "E' lui è uno dei suoi massimi esponenti. Il più rispettato. Il più temibile."
<< L'ultimo evento registrato è stata l'esecuzione di un'adolescente, accusata di aver ricevuto il marchio della Madre. >>
<< Ma non c'è niente sulla famiglia di mio fratello? >> indagò ancora, provando un pò di sollievo nel sentire  i gemiti di Radu spegnersi. Aveva perso troppo sangue.
Non ricevendo subito una risposta, pensò di avvicinargli e di inginocchiarglisi accanto: Sara osservava ancora la scena, quasi ipnotizzata e Radu stava lentamente soccombendo alle medicine (o droghe, pensò ironicamente) che September gli stava somministrando. Gli strinse una mano ed immediatamente il suo fratellastro ricambiò la stretta, sussurrando il suo nome con un filo di voce. Il suo attaccamento momentaneo gli ricordava quello del loro arrivo in Turchia e rendeva la situazione ancor più fastidiosa.
Sarah fece qualche passo avanti << ... il Cavaliere Bianco ha avuto diversi screzi con tuo padre. >> disse piano la dragoniera << Aveva scoperto qualcosa su di lui. >>
<< Sul suo erede. >> precisò Zenith in un tono spietato.
<< Tu dovevi avere un anno o due. >> continuò la donna.
Vlad si voltò verso di loro << Ma Mihnea aveva solo cinque anni più di me. Era un bambino. >> obiettò.
<< Ciò non importa. >> parlò Ermes << La Madre designa i suoi eredi tra gli infanti. >>
<< Vlad Dracul cercò di mettere a tacere in tutti i modi le accuse, ma non ci riuscì. >> raccontò Zenith mostrando le zanne volutamente << I segni erano troppi! >>
<< Nella sede dell'Ordo Draconis tuo fratello incise la figura della sua dea nella cella assegnata a tuo padre. >> mormorò lei.
Vlad quasi sbarrò gli occhi: gli sembrava davvero assurdo che tutti temessero un bambino di cinque perché aveva inciso qualcosa, una "donna", su un muro. Da piccolo, suo fratello era un bambino che contestava qualsiasi cosa, ma era così dolce da risultare esasperante. E lui e Radu ne sapevano qualcosa!

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FuriarossaAndMimma In reply to LadyDarknessObscure [2014-05-17 14:52:17 +0000 UTC]

<> Disse ad alta voce Vlad, alzando un pugno e guardando verso l'orizzonte <>.
Si voltò di scatto a guardare le facce di quelli che aveva imparato a conoscere come i propri soldati. Non sembravano entusiasti, no, proprio per niente, solo molto sporchi e molto stanchi. Immaginò che se il ragazzo giapponese fosse stato ancora vivo, gli si sarebbe avvicinato strisciando i piedi e gli avrebbe detto “Capo... non mi sembra il caso, siamo morti di sonno”.
<> Borbottò, così piano che praticamente nessuno lo sentì <>.

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LadyDarknessObscure In reply to FuriarossaAndMimma [2014-05-18 08:42:40 +0000 UTC]

Ci tenevo, ehm... particolarmente... a dirti che ho visto il dodicesimo episodio di Hannibal.   

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FuriarossaAndMimma In reply to LadyDarknessObscure [2014-05-18 08:53:17 +0000 UTC]

Ah. Yes. Io l'ho adorato dal primo all'ultimo secondo.
Uh, oh oh oh! Ma quanto ho riso a vedere Mason sotto l'effetto delle droghe?
"Here piggy piggy piggy piggy"

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LadyDarknessObscure In reply to FuriarossaAndMimma [2014-05-18 08:55:13 +0000 UTC]

Io ho riso perché sapevo cosa sarebbe successo. Quindi godevo. Sapevo delle sue condizioni future e sono diversi episodi che aspetto questo momento. Penso l'aspettavamo un pò tutti! XD

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FuriarossaAndMimma In reply to LadyDarknessObscure [2014-05-18 08:59:39 +0000 UTC]

Quanto mi piacerebbe stare qui a parlarne con te! Credo che lo faremo dopo: ora ho da guardare il wrestling. Ci riscriviamo poi, ciao!

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LadyDarknessObscure In reply to FuriarossaAndMimma [2014-05-18 09:00:39 +0000 UTC]

Uh! Fammi sapere che succede! XD Buon divertimento!

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LadyDarknessObscure In reply to FuriarossaAndMimma [2014-05-17 15:29:32 +0000 UTC]

Stava facendo la cosa peggiore: cercare di guidare dei cavalieri di drago contro due dei più importanti eroi del ministero.
Zenith fece per aprire bocca.
<< Lo so che non verrai! >> lo precedé Dracula, alzando una mano nella sua direzione e Sarah e il suo drago, in qualche modo, ammorbidirono il loro atteggiamento.
Gavin ed Uroboro evitarono il suo sguardo e Tyson e Skie stavano ancora fissando il pavimento col volto rigato dalle lacrime.
<< Non voglio affrontarlo... >> spiegò loro sempre più demotivato << Voglio solo salvare mio fratello. >>
<< Non dovresti. >> disse soltanto Zenith e Vlad apprezzò il suo evitare frasi sgradevoli.
<< Non ce la facciamo più... >> bisbigliò Gavin.
<< Nemmeno io, ragazzo. >> gli disse.
Anche se si fosse fatto in quattro per guidarli non ce l'avrebbero mai fatta. Sara non gli avrebbe mai ubbidito. Era ancora convinto che September fosse un traditore, quindi non lo voleva tra i piedi.
<< Radu. >>
<< ... Vlad... >> 
Il presidente incatenò gli occhi azzurri a quelli verdi del fratello: erano spenti ed intontiti dagli antidolorifici.
Vlad gli poggiò una mano al lato del volto e, quella volta, l'incantatore non si ritrasse spaventato o disgustato dal suo tocco << Abbiamo bisogno di qualcuno che ci aiuti. >>
Radu cercò di annuire, ma Dracula lo vide semplicemente ondeggiare sul posto << ... Oys e Ary... >> biascicò a malapena il presidente << ... Oys sta cercando Will e Stella e Alys... Ary Mihnea... Dem... metrius sta guidando i Warg... in battaglia... Aras è scomparso... >>
<< Chi è Aras? >> domandò, suo malgrado.
<< ... Il Consigliere del Re... >> rispose docilmente suo fratello minore << Janos ha detto a Lilith di isolare tutto con l'ambra. La Madre non può aiutarci... ma arriverà... >> mormorò, chiudendo gli occhi << ... Arriverà anche se sarà troppo tardi... per alcuni... ucciderà tutti... Aras deve trovare il Re... >>
<< Ho capito. >> l'interruppe Dracula.
<< ... Vlad, è un mostro... >>
<< Calunnie! >> sibilò Zenith, offeso dall sue parole.
<< Ma un mostro a metà, senza Albus. >> commentò Ermes, chinandosi al fianco del suo umano << Ma non per questo meno pericoloso. Albus non è qui, ma lo farà giungere presto. Non rimarranno divisi ancora a lungo. >>

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FuriarossaAndMimma In reply to LadyDarknessObscure [2014-05-19 06:06:18 +0000 UTC]

La prospettiva di una ricongiunzione fra Albus e il suo cavaliere era inquietante, per prima cosa perchè tutti loro erano troppo stanchi per combatterli e in secondo luogo perchè Zenith, uno dei draghi più grossi, si sarebbe probabilmente schierato dalla loro parte.
Vlad non ne poteva più di vedere i voltafaccia continui e di non capire chiaramente quali fossero le fazioni. Non erano neanche “ognuno per sé”, altrimenti sarebbe stato più facile.
E improvvisamente, un aurolupus grosso come un piccolo cavallo e con il muso segnato da cicatrici, arrivò al trotto, un po' scoordinato come le iene, e travolse Vlad, gettandolo a terra. I presenti lanciarono grida di ammonimento al lupo, ma senza ottenere risultati.
Dietro al primo comparvero altri quattro licantropi, tutti e quattro neri, che ringhiarono contro i presenti ignorando i draghi come se fossero statue di pietra.
Il Principe estrasse il kilij e cercò di ferire il licantropo biondo, ma questo si contorse e  gli morse la mano, facendolo gridare e lasciare la presa, poi trottò via quando Ermes ruggì e cercò di prenderlo.
C'era qualcosa di familiare in quella creatura, pensò Vlad, mentre borbottava e si teneva la mano.
Ermes, rabbiosamente, cercò di prendere i licantropi, ma quelli si dispersero in mezzo alle rovine, emettendo versi più simili a quelli delle iene che dei lupi.
<> Domandò Skye, evidentemente seccato <>.
Un drago che diceva “che cavolo volevano” era uno spasso, ma nessuno rise.
Il goldenwolf si mostrò ancora per un istante, facendo spuntare la testa da un mucchio di macerie. Aveva un orecchio più corto dell'altro, mangiucchiato, e tre cicatrici che gli attraversavano l'occhio sinistro senza lederlo, dalla guancia al sopracciglio.
<>.
Vlad non poteva credere ai suoi occh

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LadyDarknessObscure In reply to FuriarossaAndMimma [2014-05-19 08:07:48 +0000 UTC]

Furiadoro?! E morde a tradimento così?! E che cavolo! XD Che palle queste infezioni... ma ho dovuto occuparmi di Demetrius, so come fare!
*prendo un lanciafiamme*
Vlad:- Nooo, mi sta bene così! -
...
Vlad:- Sul serio. -
Come vuoi...

Comunque il pezzo finisce così: "Vlad non poteva credere ai suoi occh" ... non mancano pezzi, giusto?

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Ma era proprio lei! E se non lo era, era praticamente identica!
Si guardarono a lungo, lei con la testa che faceva capolino tra i detriti e lui a terra, con la mano sanguinante. Cavolo, se faceva male... non riusciva più a muoverla...
Fece per chiamarla, sempre più sicuro che fosse Furiadoro, ma Ermes lo sovrastò e, ruggendo, vomitò una cascata di fuoco contro le macerie. Senza attendere un secondo di più, la goldenwolf filò via alla velocità della luce.
<< No no no!!! >> urlò al suo drago << E' Furiadoro, fermati!!! >>
Ermes non lo sentì.
<< Fermati!!! >>
Senza più poter ignorare il suo umano, Ermes sbuffò e scosse le testa irritato.
<< E' Furiadoro! >> gridò << Non ucciderla! >>
<< Ti ha infettato! >> ruggì l'altro, furibondo << Infettato! >>
<< Vlad... >> ansimò una voce flebile al suo fianco. Pallido e tremante, Radu lo fissava spaventato. Gli afferrò un lembo della giacca, senza più le forze per avvicinarsi di più e lo guardò più preoccupato che mai.
Dracula non seppe cosa dirgli. Se non che fosse un evento inevitabile se avesse dovuto mantenere la promessa fatta a quella lupastra...

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FuriarossaAndMimma In reply to LadyDarknessObscure [2014-05-20 06:52:05 +0000 UTC]

Il pezzo che manca è "i.". XD

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LadyDarknessObscure In reply to FuriarossaAndMimma [2014-05-20 09:23:53 +0000 UTC]

Pfiù! Meno male! XD

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FuriarossaAndMimma In reply to LadyDarknessObscure [2014-05-21 06:51:07 +0000 UTC]

<> Domandò, in un fil di voce <>.
Con la differenza che di AIDS si moriva. E che la licantropia non ra una vera e propria malattia, era un “risveglio”. E che Vlad non se l'era ancora beccata davvero, poteva... poteva assumere degli antibatterici potenti. In fretta. Antibatterici che non aveva, comunque, e che non pensava di trovare così, per fortuna, fra le macerie.
“Sono un licantropo”. Pensò. L'idea era confortevole: gli mancava potersi trasformare in qualcosa di zannuto e dall'aspetto feroce. Ermes sembrava condividere, ma provava ancora una sfrenata antipatia per Furiadoro. Furiadoro che era viva... e dunque Fenrir non era proprio proprio morto.
<> Mormorò Vlad, con un sorriso. Radu lo guardava con le labbra appena socchiuse, perplesso e spaventato.

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LadyDarknessObscure In reply to FuriarossaAndMimma [2014-05-21 18:46:22 +0000 UTC]

<< Non dovresti esserne contento... >> mormorò Radu con un vago risentimento << ... Vuole uccidere Mihnea e non è più la tua amica. >>
<< Sì, lo è. >> sbottò e suo fratello non ribatté nulla.
Stava tremando: conosceva bene quella sensazione di gelo interiore dovuta ad una gran perdita di sangue. Insopportabile.
<< Non sei felice per me? >> tentò di sdrammatizzare a bassa voce << Ora sono di nuovo un mostro. Potrò stressarti in nuovi modi tutti i mesi. >>
Di colpo, l'incantatore chiuse gli occhi e trattenne il respiro.
<< ... Troppo presto? >> domandò e l'altro lo guardò malissimo.
<< Eri particolarmente idiota anche con i tuoi sottoposti o è un trattamento che riservi solo a me? >> gli sibilò l'altro gelido e Dracula sogghignò.
<< Tu che dici? >> domandò e il presidente non gli rispose. Fu in quel momento che Sara si avvicinò ad entrambi e prese ad annusare il dragoniere, scatenando il terrore nel più giovane. Erano secoli che Vlad non vedeva suo fratello paralizzarsi preda di un terrore così grande.

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FuriarossaAndMimma In reply to LadyDarknessObscure [2014-05-24 09:29:38 +0000 UTC]

Sara scoprì i denti, deliziata dall paura che sentiva: sembrava assaggiarla con la lingua, come un serpente cercava il calore. Sporse il collo in avanti, i peli che si rizzavano appena sulle guance e lungo il dorso, le narici dilatate.
Vlad le mise una mano sul muso e la tirò indietro, cercando di farle smettere di annusare il suo fratellastro, giusto per evitare che se lo mangiasse vivo. Non che Radu sembrasse molto vivo, ma la sua paura era chiaramente percepibile.
<> Le disse il principe, poggiandole per un istante il naso contro la fronte.
Sara sciabolò la coda, poi si allontanò da Vlad di qualche passo e infine trottò nella direzione in cui gli altri licantropi erano spariti.
Radu si rilassò un po' e Vlad notò che le sue vene, prima, erano state in rilievo sulla pelle. Un gran traguardo per qualcuno che è quasi dissanguato: doveva avere davvero i nervi a fior di pelle.
<> Mormorò Radu, con una disperata rassegnazione nella voce.
Cos'altro poteva dire a Vlad? Quello era l'unico modo per smuoverlo.
Nessuno sembrava davvero disposto a trovare Mihnea, tranne Vlad stesso, che però stava lì a dire sciocchezze a farsi mordere invece di correre a salvare suo fratello. Radu era disperato.  
 

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LadyDarknessObscure In reply to FuriarossaAndMimma [2014-05-24 09:40:19 +0000 UTC]

Lo guardò dritto negli occhi, o almeno sperò di averlo fatto: era come se il mondo si stesse inondando di luce. Una luce bianca e fredda. Un pessimo segno.
<< Vlad, ti prego... >> bisbigliò impercettibilmente << ... ucciderà lui. Ucciderà Will... le gemelle... >>
<< Sono solo delle bambine, non le toccherà di certo! >> scosse la testa l'altro.
L'incantatore respirò piano << ... Tutte corrotte per lui... Ti prego, Vlad, dobbiamo trovare anche Will... >>
Dracula sorrise storto << Una prospettiva pretenziosa date le tue condizioni. >>
Radunando le poche forze che aveva, il presidente si alzò in piedi, barcollando pericolosamente ed ignorando l'ironia del fratello. Il dragoniere lo sostenne << Devo fermarlo. >> ripeté.

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... Cinque minuti di silenzio perché stavo scrivendo "Radu radunò".

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FuriarossaAndMimma In reply to LadyDarknessObscure [2014-05-24 10:34:21 +0000 UTC]

Tre urrà per Radu radunò!
Hip hip...Urrà!
Hip hip...Urrà!
Hip hip...Urrà!
Scusa per le risposte lentissime, io te le scrivo, ma la connessione internet proprio oggi non mi va... fa schifissimo. No, schifissimo no, in realtà potrebbe andare mooolto peggio, quindi per scaramanzia e gratitudine dico che è fantastica, ma che va comunque abbastanza lenta da non farmi inviare i messaggi.
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Vlad passò un braccio intorno alle spalle di Radu, un contatto ampio che gli parve piuttosto... intimo. Quel suo fratellastro moribondo aveva bisogno di lui e lui poteva decidere o no di aiutarlo. Qualunque fosse stata la scelta, gli avrebbe dato potere sulla vita e sulla morte.
Quanto a Mihnea...
<> Disse Vlad <>.

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LadyDarknessObscure In reply to FuriarossaAndMimma [2014-05-24 10:51:36 +0000 UTC]

Dio, che figura avrei fatto! Un'ottima presa in giro da tenere da parte per Vlad XD

Non ti preoccupare per la lentezza o cose del genere... anzi! Mi sono arrivati da parte tua 9 messaggi identici XDD

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Il biondo lo guardò un pò stordito << ... Le gemelle sono salve... con gli altri, ma non deve... non deve prenderle... >> borbottò tra il confuso e l'imbarazzato << Will è scomparsa, Mark l'aveva vista... >>
Dracula non disse nulla, sembrava che l'altro stesse perdendo il filo dei ricordi.
<< Hunyadi non mi ascolterà... >>
Deglutì.
<< ... ma ascolterà te. >>
Cercò di sorridere ma non ci riuscì.
<< Dobbiamo riuscirci e portarlo via. Fuori dal dominio di Lilith. >> precisò Radu con una certa urgenza.

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FuriarossaAndMimma In reply to LadyDarknessObscure [2014-05-25 08:38:54 +0000 UTC]

Nove messaggi identici? Hmm... per fortuna ora la connessione va normale.
Ma ora che si fa (nella storia)?
Non voglio tirarla troppo per le lunghe. Sta succedendo qualcosa che sta dilavando il "valore" del finale.
Ora voglio che accada qualcosa di terribile e scioccante e si chiuda bruscamente il tutto.
Poi c'è un breve epilogo.
Credi possiamo fare qualcosa del genere?

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LadyDarknessObscure In reply to FuriarossaAndMimma [2014-05-25 09:09:04 +0000 UTC]

Più che "possiamo"... "dobbiamo"....e poi una volta finita, potendo controllarla per intero, sistemeremo le parti che non ci convincono.
Avevi già in mente il "terribile e scioccante"?
Per me mesi fa il terribile e scioccante era Mihnea divorato dall'odio che cominciava a trucidare tutti. Colpevoli e non. Perfino Vlad. Precisiamo! Non riusciva a toccarlo, ma l'intenzione c'era. Ma mesi fa non c'era il Cavaliere Bianco, dovesse succedere qualcosa del genere alla fine lo fermerebbe definitivamente.
Si era deciso di spezzare molti legami, anche all'interno delle fazioni stesse. Dobbiamo essere davvero autrici "terribili e scioccanti"

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FuriarossaAndMimma In reply to LadyDarknessObscure [2014-05-24 10:34:19 +0000 UTC]

Tre urrà per Radu radunò!
Hip hip...Urrà!
Hip hip...Urrà!
Hip hip...Urrà!
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Vlad passò un braccio intorno alle spalle di Radu, un contatto ampio che gli parve piuttosto... intimo. Quel suo fratellastro moribondo aveva bisogno di lui e lui poteva decidere o no di aiutarlo. Qualunque fosse stata la scelta, gli avrebbe dato potere sulla vita e sulla morte.
Quanto a Mihnea...
<> Disse Vlad <>.

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FuriarossaAndMimma In reply to LadyDarknessObscure [2014-05-24 10:34:19 +0000 UTC]

Tre urrà per Radu radunò!
Hip hip...Urrà!
Hip hip...Urrà!
Hip hip...Urrà!
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Vlad passò un braccio intorno alle spalle di Radu, un contatto ampio che gli parve piuttosto... intimo. Quel suo fratellastro moribondo aveva bisogno di lui e lui poteva decidere o no di aiutarlo. Qualunque fosse stata la scelta, gli avrebbe dato potere sulla vita e sulla morte.
Quanto a Mihnea...
<> Disse Vlad <>.

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FuriarossaAndMimma In reply to LadyDarknessObscure [2014-05-24 10:34:19 +0000 UTC]

Tre urrà per Radu radunò!
Hip hip...Urrà!
Hip hip...Urrà!
Hip hip...Urrà!
Scusa per le risposte lentissime, io te le scrivo, ma la connessione internet proprio oggi non mi va... fa schifissimo. No, schifissimo no, in realtà potrebbe andare mooolto peggio, quindi per scaramanzia e gratitudine dico che è fantastica, ma che va comunque abbastanza lenta da non farmi inviare i messaggi.
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Vlad passò un braccio intorno alle spalle di Radu, un contatto ampio che gli parve piuttosto... intimo. Quel suo fratellastro moribondo aveva bisogno di lui e lui poteva decidere o no di aiutarlo. Qualunque fosse stata la scelta, gli avrebbe dato potere sulla vita e sulla morte.
Quanto a Mihnea...
<> Disse Vlad <>.

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FuriarossaAndMimma In reply to ??? [2014-05-03 01:19:54 +0000 UTC]

Tu-scrivi-un-sacco-e-io-non-ho-ispirazione.
Non per questa situazione, almeno. Peeerchè? *mi spremo le meningi*

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LadyDarknessObscure In reply to FuriarossaAndMimma [2014-05-03 01:23:33 +0000 UTC]

... Magari una riflessione sul perché hanno messo Shadily in una gabbia? XD Premetto che non l'hanno fatto per cattiveria, ma per sicurezza, anche se suona brutto XDD

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FuriarossaAndMimma In reply to LadyDarknessObscure [2014-05-03 01:40:38 +0000 UTC]

Questa è davvero un'ottima idea! Aspetta che scrivo...

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